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PRIMO
AMORE
Etichetta: Unlimited by Erazero Produzione Esecutiva: Grace Orange Produzione Artistica: TAO Supervisione artistica: Andrea Basile La canzone "Tu sei il primo corpo che ho baciato e che ho toccato, Tu sei il primo nome che piano ho pronunciato..." |
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Pensavo bastassero questi primi versi a rendere chiara la figura femminile di "Primo Amore", ovvero la donna che ogni essere umano ama dal primo
istante di vita.
Sei anni fà, quando persi mia madre, pensai che scriverle una canzone fosse il modo migliore per continuare ad amarla e a farla vivere.
Scrissi "Primo Amore" con le lacrime agli occhi ed il sorriso sulle labbra, non immaginando minimamente che questa canzone avrebbe colpito talmente tanti cuori da "costringermi" a sceglierla come primo singolo di "Forlìverpool", il mio album d'esordio.
Mi sbagliavo.
La cosa inaspettatamente bella è che il testo di questa
canzone viene "interpretato" in modo personale da chi l'ascolta.
Ognuno ci
trova e riscopre il suo "Primo Amore", ognuno coglie un aspetto
diverso a
seconda della propria esperienza e sensibilità.
Il video
Per il video di "Primo Amore" è stata fatta una scelta
diversa: ciò che
nella canzone è "latente", attraverso le immagini diventa
"manifesto".
Ho voluto, per così dire, spingere sull'acceleratore: se la canzone
è una
carezza, il video è un cazzotto allo stomaco.
Non c'è finzione, non c'è plastica. E' tutto vero perché
l'amore ed il dolore della canzone sono veri.
A livello
realizzativo, abbiamo voluto assecondare le atmosfere '60 e '70
del sound di "Primo Amore" facendo sì che le splendide
immagini dei filmini in 8 mm, estremamente intense e con colori super
accesi, si fondessero con le riprese attuali in bianco e nero.
Il contrasto che si crea tra un passato a colori ed un presente che ne
è privo esprime il paradosso della nostra vita: il passato si carica
di immagini e di sentimenti talmente forti da lasciarci la sensazione
di un presente freddo e sbiadito.
Ma è proprio "un dolore così" associato ad "un
amore così" che può accendere la vita e far tornare
il presente a colori, nuovamente degno di essere vissuto.
Non è
un bel video, perché è un grande video: grande come il mio
Primo
Amore.
